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Ciaspolate a San Vigilio di Marebbe

Sono due, molto diverse tra loro, ma ugualmente affascinanti e entrambe in partenza dalla località Pederù (parcheggio e rifugio di partenza aperto in inverno): sono le ciaspolate che si possono fare a breve distanza da San Vigilio di Marebbe, nella quiete delle Dolomiti in cui si ambientano le leggende ladine legate alla popolazione dei Fanes.

La prima conduce al rifugio Sennes (per i dettagli visita la pagina: www.ciaspole.net/?pg=itinerari1&ct=altoadige&iter=ciaspole-fodarasennes.htm) passando per l'incantevole alpeggio di Fodara Vdla (presidiato da un altro rifugio). Si sale su pendenze molto severe per quasi un'ora, poi l'incanto della Croda Rossa dietro le baite ed il rifugio Fodara Vdla per proseguire su pendenze più morbide fino al rifugio Sennes. E volendo anche oltre!

La seconda ciaspolata, invece, conduce al rifugio Fanes (www.ciaspole.net/?pg=itinerari1&ct=altoadige&iter=ciaspole-fanes.htm) ed ha caratteristiche ben diverse. Si può dividere in tre tronconi: il primo ed il terzo, moderata salita su traccia forestale ed eventualmente tagli in neve fresca, ove possibile, divisi da un lungo tratto centrale in sostanziale piano.

A breve distanza da San Vigilio di Marebbe c'è San Martino in Badia, che condivide (perlomeno ad oggi) la promozione turistica con San Vigilio. Qui le ciaspolate sono almeno tre (Antersasc, Ciampcios e Utia Vaciara) senza contare l'accesso al passo delle Erbe... ma ne parleremo in un'altra occasione.
Gli itinerari, però, sono tutti su www.ciaspole.net, tra le pagine dell'Alto Adige - Sudtirol!

  18/01/2023

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