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Mellie Dunham con le sue racchette da neve (scorri la gallery!)
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Mellie Dunham con le sue racchette da neve
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Mellie Dunham con le sue racchette da neve
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Mellie Dunham con Henry Ford

Le ciaspole, i violini, Norway e Cremona

Forse non tutti sanno che questo sito non è scritto e gestito in una città alpina o da un'isolata baita di montagna: la nostra redazione, infatti, è di Cremona e da una delle province più pianeggianti d'Italia escono, quasi ogni giorno, itinerari, news e fotografie sulla montagna innevata (e non solo: da aprile a novembre, infatti, ci occupiamo di www.cicloweb.net, dedicato a bicicletta, turismo ed escursionismo).

Questa premessa, in sè poco rilevante, ci serve in realtà ad introdurre un curioso aneddoto che riguarda un artigiano delle ciaspole del Maine (e precisamente, dalla cittadina di Norway, nome quantomai evocativo quando si tratta di neve), un violino (strumento simbolo della nostra città. Cremona) ed il pioniere della Seconda Rivoluzione Industriale, Henry Ford.

1853: Mellie Dunham nasce e vive a Norway, nel Maine, come si diceva. In quei tempi, in piena Piccola Età Glaciale (ovvero il periodo più freddo dal Medievo ad oggi, quando si raggiunse la massima espansione dei ghiacciai), il freddo e le precipitazioni nevose non erano poca cosa.
Anzi.
E - considerando anche le possibilità dell'epoca - spostarsi e vivere durante la stagione invernale non era una cosa semplice.
Mellie Dunham - artigiano delle ciaspole, strumento molto utilizzato per camminare sulla neve - studia e legge parecchio, coltiva una inedita passione per la musica ed in particolare per la liuteria. Si dà da fare e - da autodidatta - impara a suonare il violino tanto da essere chiamato a far parte dell'orchestra cittadina nei momenti di festa.
Ha un sogno: suonare un violino costruito a Cremona.
Oltre a studiare e suonare, Mellie ha però una professione che svolge con cura e passione, ed anche un certo successo. E' - come si diceva - un artigiano del legno: non ha l'abilità per diventare un liutaio ma sicuramente la capacità di costruire le racchette da neve che serviranno a Robert Peary nella conquista a piedi del Polo Nord. Peary riconoscerà la qualità del lavoro di Dunham che passerà a trovare portandogli in omaggio alcuni "souvenir" artici.
Sarebbe già un grande successo per un piccolo artigiano: pensate, oggi, quanto marketing si sarebbe potuto fare sul "fornitore ufficiale della spedizione alla conquista del Polo Nord". Ma la vita di Mellie Dunham si arricchisce di un nuovo episodio, che corona un sogno.
Il nome di Mr. Dunham arriva, infatti, a Henry Ford, appassionato di automobili e di violini Stradivari, uno dei più ricchi del tempo.
Non è - tuttavia - l'aver fornito sessanta paia di ciaspole a Robert Peary che porta il nome di Dunham sulla scrivania di Ford bensì l'aver vinto un concorso di violino nel Maine. 
Così, un giorno, Mellie Dunham viene invitato da Henry Ford a Boston (si racconta che Mellie Dunham nemmeno voleva andare a Boston, troppo lontana e difficile da raggiungere) e lì l'industriale offre a lui - e solo a lui tra i 38 partecipanti al contest - la possibilità di suonare uno Stradivari autentico, realizzando così il suo più grande sogno!

Mellie Dunham visse alcuni mesi di gloria suonando in giro per il New England e non solo prima di tornare a fare ciò che aveva sempre fatto: racchette da neve!


 

  20/01/2025

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