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Malga Langfenn e la chiesetta di San Giacomo (scorri la gallery!)
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Isolate baite tra larici ed abeti lungo il percorso
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Panorama verso Sassolungo e Sassopiatto
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Autunno ed inverno s'incontrano
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Panoramiche malghe tra radure e abetaie
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Confini delimitati dalle staccionate
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Camminando o ciaspolando sull'Altopiano del Salto
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Uno dei tanti "lavoretti" che caratterizza la salita lungo il Sagenweg
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Ampi panorami verso ovest
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Scorci salendo lungo l'Altopiano del Salto
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Si cammina tra autunno ed inverno
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Sassolungo e Sassopiatto da malga Langfenn
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Da malga Langfenn verso la val Passiria
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A metà pomeriggio, colori ancora più intensi
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Vista sulle Dolomiti da San Genesio
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A Langfenn da Schermoos, anche con i bambini
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Dintorni di malga Langfenn
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Sassolungo e Sassopiatto, dietro allo Sciliar
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Catinaccio e Torri di Vajolet dal Langfenn Rundweg
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Dolomiti dal giro di Langfenn (Langfenn rundweg)
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Flaas dal giro di Langfenn
Alto Adige - Sud Tirol

Altopiano del Salto

IN BREVE
Partenza: parcheggio Altopiano del Salto (primo, 1200 mslm, o secondo, 1345 mslm), 
Arrivo: malga Langfenn e chiesetta di San Giacomo, 1527  mslm. Telefono: 0471/668218
Tempo di percorrenza: circa due ore per direzione
Difficoltà e pericoli: Con le consuete precauzioni, itinerario sostanzialmente sicuro. Abbastanza frequentato non offre però punti intermedi.
Con i bambini raggiungere malga Langfenn può essere un po' lungo: però il tracciato è tranquillo e sicuro, vivacizzato dalle installazioni create proprio dai ragazzini. Due ore possono scorrere rapidamente e la malga aperta è un utile appoggio.  Lungo tutto il tracciato ci si può spostare dalla forestale innevata per giocare in neve fresca. Valido sia per i bambini che camminano sia per quelli trasportati nello zaino.

Non è conosciutissima San Genesio, eppure questa località a due passi da Bolzano ha tutti gli ingredienti per trascorrere del tempo di qualità ed affascina in ogni stagione, dalla fioritura primaverile dei crocus ai colori dei larici in autunno, dalle assolate estati agli inverni in cui ciaspolare senza faticare troppo.
Poco traffico, poco caos, infiniti panorami e tante destinazioni per ogni stagione, dunque.
San Genesio si trova a circa dieci chilometri dal centro di Bolzano ma ad un'altitudine ben superiore: il paese, infatti, è posto oltre i mille metri di quota e nei suoi dintorni, dal parcheggio dell'Altopiano del Salto o da un più piccolo parcheggio poco oltre (circa un chilometro) parte una lunga ma mai difficile ciaspolata che conduce attraverso tutto l'Altopiano del Salto fino a malga Langfenn (1527 mslm).
Si parte, dunque, dal parcheggio dell'Altopiano del Salto (1200 mslm circa, incrocio tra la provinciale per Meltina e via del Salto) e si inizia a salire lungo la stretta strada asfaltata superando l'albergo Edelweiss (appena sopra al secondo parcheggio, raggiungibile in auto se la strada è ben pulita, 1351 mslm). Il primo tratto su asfalto si conclude ben presto, lasciando spazio a quello che sarà il vero terreno della ciaspolata: un ampio tracciato forestale, all'ombra di radi larici (fatto salvo il passaggio attraverso un fitto bosco di abeti), spesso racchiuso tra due suggestive staccionate.
Le pendenze non sono mai elevate, si ciaspola senza fatica fino alla meta distratti dai panorami (che si aprono dapprima verso ovest, verso isolate baite ed i monti che chiudono a sud la valle dell'Adige, e poi verso est, verso le Dolomiti) e dalle tante "installazioni" curate dai bambini delle scuole locali. Pupazzi, sculture, disegni: i ragazzi di San Genesio e dintorni hanno allestito una sorta di open-air museum tutto da scoprire, grazie anche alle didascalie in tre lingue. Il percorso, proprio per questo motivo, è detto Sagenweg, "sentiero delle leggende" (traccia E5, sentiero 1).
Distratti da tanti elementi, dunque, scorrono veloci le due ore richieste per raggiungere malga Langfenn, posta a 1527 metri di quota, ai piedi della suggestiva chiesetta di San Giacomo. Qui, anche se un assaggio lo si è già avuto prima, il panorama si fa letteralmente sontuoso: verso est si dispongono tutte le Dolomiti ladine ed è incredibile poter abbracciare in un solo sguardo le Odle di Funes, il Sella, Sassolungo e Sassopiatto, le Torri del Vajolet, il Catinaccio, la Roda di Vael. Davvero un panorama incantevole, guadagnato con poco sforzo.
Il tutto è ancor più suggestivo se l'autunno regala, come nel 2019, una nevicata in anticipo: questo panorama, su uno scenario impreziosito dal candore della neve e dal rosso dei larici, diviene ancora più indimenticabile!
Clicca per aprire la mappa Kompass.

A malga Langfenn (1527 mslm) si arriva senza fatica (o quasi) anche da Schermoos, parcheggio posto sul passo che divide Meltina e San Genesio, a 1450 mslm. Da qui, seguendo le indicazioni, si evita la carrabile per tagliare lungo un sentiero leggermente più ripido. Si guadagnano in circa venti minuti i settanta metri di dislivello che separano da malga Langfenn e dalla chiesetta di San Giacomo. Se l'impegno risultasse davvero troppo scarso, ci si può dedicare al "giro di Langfenn" (Rundweg Langfenn) che impegna per un'ulteriore oretta e regala panorami più vari ed ampi, aperti anche verso ovest (segnavia dedicato). Il "giro di Langfenn" si può intraprendere già da Schermoos o gli si può dedicare la via del rientro.
Clicca per aprire la mappa Kompass di questa variante più breve.

Entrambe le vie sono sostanzialmente prive di pericoli.



L'Altopiano del Salto, i dintorni di Meltina e San Genesio sono anche su www.cicloweb.net Clicca sui seguenti link per:
- pedalare tra Bolzano, Meltina e San Genesio, in bicicletta e mountain bike
- passeggiate ed escursioni tra San Genesio e Meltina, verso Stoanerne Mandln, la malga di Meltina o i lariceti oltre malga Langfenn

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