tra le nevi della Val Gerola, laterale della bassa Valtellina
Itinerari in collaborazione con FuPes, Funivie del Pescegallo - Sul sito www.pescegallovalgerola.it ulteriori dettagli!
Risalita Fenile – Pescegallo – RIFUGIO SALMURANO – Passo di Salmurano
Dislivello: 400 o 800 metri a seconda del punto di partenza (1250 mslm - 2100 mslm)
Difficoltà: facile
Pericolo valanghe: basso
Itinerario adatto a chi vuole utilizzare la comoda stradina per familiarizzare con l’uso delle racchette da neve, camminando su un terreno misto e ben battuto, sfruttando le giornate solitarie o di tempo incerto. È possibile variare il dislivello partendo direttamente da Pescegallo o rinunciando l’accesso alla Bocchetta di Salmurano.
In ogni caso, non potrete non passare dal rifugio Salmurano, casa degli sportivi, per una merenda, un pranzo o anche solo un tè caldo.
MONT DE SURA
Dislivello: 700 m (1450 - 2150 mslm)
Difficoltà: facile
Pericolo valanghe: moderato, più alto in prossimità della cima
Percorso classico e quasi sempre battuto, che dal piazzale di Pescegallo porta sulla semplice e panoramica vetta del Munt de Sura (chiamato dai furest “Monte di Salmurano”). Dal parcheggio si sale in direzione del lago di Pescegallo, percorrendo a piacere la stradina battuta, la traccia che risale sotto le casere della Scala (sul retro dell’albergo Mezzaluna) per ricongiungersi alla stradina in prossimità delle casere, o il sentiero che sale nel bosco a monte dei condomini. Giunti alla casera di Pescegallo Lago (1800 mslm) si prende la traccia che sale in diagonale sulla destra a tagliare un moderato pendio, puntando a un abete solitario. Giunti sui pianeggianti dossi soprastanti si prosegue in direzione sud, puntando la caratteristica piramide del monte Valletto, costeggiando le sponde rocciose del Monte Ponteranica.
Giunti a piedi della cresta, si guadagna il filo con qualche tornante, quindi breve distanza in direzione ovest si trova l’elevazione del Munt de Sura. Attenzione alle cornici di neve in cresta, spesso molto sporgenti.
PONTERANICA
Dislivello: 850 m (1450 mslm - 2300 mslm)
Difficoltà: facile
Pericolo valanghe: marcato
Salita classica, un po’ meno frequentata della precedente per il maggior rischio valanghe e lo sviluppo, un po’ più lungo, ma sempre alla portata di tutti. La parte superiore della gita si svolge nel solitario e selvaggio vallone dei Fereri, che regala sempre sciate emozionanti a chi, alle ciaspole, preferisce gli sci da alpinismo. Si segue l’itinerario classico del Munt de Sura fino a incontrare la parete rocciosa della cima di Pescegallo (circa a quota 1980 mslm). Di qui si traversa decisamente a sinistra (est) su pendio esposto alle scariche fino a imboccare il vallone dei Fereri, evidente tributario del lago di Pescegallo. Si risale il vallone dapprima con pendenza dolce, poi per salti più ripidi, piegando a sinistra nell’ultimo tratto, uscendo su un ampio colle a strapiombo sui Laghetti di Ponteranica, in bergamasca.
La vetta è raggiungibile solo a piedi e attrezzati con picozza e ramponi, seguendo l’affilata ed esposta cresta a ovest del passo (Monte Ponteranica orientale, 2372 mslm).
La descrizione rende evidente che l'itinerario è da valutare con estrema cura ed è riservato a escursionisti esperti e preparati.
SUL WEB
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