una splendida vallata ed una pittoresca chiesetta in Valtellina
IN BREVE
Partenza: Fumero, frazione di Sondalo, 1483 mslm. Vi si arriva al termine di una strada tortuosa ma agevole che, da Le Prese, si inerpica passando per Frontale. Presenti un grande parcheggio (La Fontanaccia), uno più piccolo accanto al paese ed un paio di slarghi lungo il finale della strada.
Arrivo: rifugio La Baita, val di Rezzalo, 1885 mslm (tel. 340/7953688, se si intende pranzare o fare merenda telefonare sempre per informazioni) presso la chiesetta di San Bernardo.
Difficoltà e pericoli: sostanzialmente nessuno, salvo situazioni eccezionali. Verificare eventualmente con il gestore del rifugio o con Sondalo Turismo.
Tempo di percorrenza: poco più di un'ora in salita dal parcheggio della Fontanaccia, 15' in più da Fumero. In discesa meno di un'ora, con lo slittino 30'. Anche in discesa, 15' in più se si parte da Fumero.
Ideale per i bambini considerando la brevità della ciaspolata, la dolcezza delle pendenze, la presenza di un rifugio aperto, il soleggiamento, le opportunità di giocare in neve fresca attorno al rifugio ed infine la possibilità di noleggiare uno slittino per una divertente discesa.
E' facilissimo descrivere la ciaspolata verso il rifugio La Baita e la val di Rezzalo: è infatti presente un'unica pista forestale, spesso battuta dal gatto delle nevi di proprietà del rifugio, e quindi non resta che seguire quella, prendendo quota nel bosco, quasi sempre dolcemente e solo episodicamente con qualche strappo, comunque mai troppo severo. Si segue, peraltro, l'andamento dell'escursione estiva.
Una volta sfiorata la Baita Grancio Gande, a circa 1750 metri di altitudine, ci si avvicina all'uscita dal bosco che segna l'ingresso in un ambiente grandioso. In vista del rifugio, la val di Rezzalo si apre e offre il suo massimo: un paio di nuclei di antiche baite, testimonianza di una secolare attività agricola e pastorizia, ed una pittoresca chiesetta accanto al torrente Rezzalasco, dedicata a San Bernardo, che dona al tutto un'aurea quasi magica.
Davvero una ciaspolata dal minimo sforzo e dalla massima gratificazione.
Si può partire da Fumero (un piccolo parcheggio si trova tra le case del paese 3-400 metri dopo la chiesa) oppure dall'ombroso parcheggio della Fontanaccia dove la strada, pur se pulita con costanza e assiduità dal comune di Sondalo, potrebbe presentare qualche tratto ghiacciato.
Il dislivello è modesto e viene colmato con gradualità: vale la pena, qua e là, deviare di pochi metri per uscire dal bosco e guadagnare ampie vedute sul torrente e sulle vette che chiudono la vallata.
Sono possibili estensioni dell'itinerario, verso altri gruppi di baite o verso il passo dell'Alpe, verso il ghiacciaio di Savoretta o al Sabretta, ma sono riservate ad escursionisti davvero esperti.
Clicca per aprire la mappa Kompass, da usare esclusivamente come riferimento. I percorsi invernali differiscono spesso da quelli estivi e vanno adattati alle condizioni oggettive (le mappe Kompass abitualmente indicano in azzurro la traccia invernale).
Nelle altre stagioni, la val di Rezzalo e tutta la Valtellina si scoprono in bicicletta, mountain bike e camminando.
Le pagine di www.cicloweb.net:
- in mountain bike e bicicletta attorno a Bormio
- escursioni e trekking attorno a Sondalo
- guide all'alta Valtellina