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Oltre Confine

Svizzera: Bosco Gurin

La Valle Maggia si trova in Canton Ticino, in Svizzera: il Maggia, torrente che le dà il nome, nasce alle pendici del Pizzo Cristallino e scorre per circa cinquanta chilometri prima di entrare nel Lago Maggiore, a Locarno.
E' una valle ampia, la più ampia della Svizzera italiana, con varie diramazioni tra cui si segnalano la val Bavona, nota per i suoi caratteristici abitati straordinariamente conservati, la bucolica val Calnegia, a sua volta diramazione della val Bavona, e Bosco Gurin, unico villaggio di cultura walser del Canton Ticino e luogo dallo straordinario fascino evocativo. 

Dove ciaspolare in Valle Maggia? In questa pagina proponiamo, in collaborazione con www.invallemaggia.ch (che ringraziamo per testi e foto), una facile ciaspolata proprio attorno a Bosco Gurin, con l'obiettivo di faticare poco ed apprezzare l'architettura che da secoli caratterizza le località walser.
Il villaggio fu fondato nel 1253 da un gruppo di persone arrivate dal Vallese, passando per la val Formazza (vallata piemontese a forte matrice walser). Gli abitanti hanno orgogliosamente mantenuto la maggior parte dei costumi delle origini, così come una lingua tutta loro: accanto all’italiano e al dialetto ticinese, infatti, parlano ancora il Ggurijnartitsch, un dialetto svizzero tedesco.
Bosco Gurin si distingue anche per la sua architettura, diversa da quella del resto del Cantone: nella costruzione viene usato molto legno, cosa piuttosto atipica per il Ticino.

A proposito, le racchettte da neve qui - come in altre località walser, non ultima la val Formazza - si chiamano "meitza"!
 

IN BREVE
Partenza ed arrivo: Ferder, località di Bosco Gurin (1526 mslm)
Dislivello: 130 metri 
Tempo di percorrenza: un'oretta
Difficoltà tecnica: bassa

Situato direttamente sopra il paese di Bosco Gurin, questo percorso offre agli amanti delle racchette da neve la possibilità di effettuare un’escursione lungo un itinerario circolare che non prevede particolari difficoltà tecniche. Il tracciato si sviluppa lontano dalle piste da sci in una zona prativa protetta a monte da un’importante pecceta e permette la scoperta di alcuni edifici walser un tempo utilizzati per le attività agricole tradizionali.

Clicca qui per aprire una mappa del percorso. 

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