l'inverno nel Canton Ticino, ai piedi del crinale di confine con il Piemonte
La Valle Maggia si trova in Canton Ticino, in Svizzera: il Maggia, torrente che le dà il nome, nasce alle pendici del Pizzo Cristallino e scorre per circa cinquanta chilometri prima di entrare nel Lago Maggiore, a Locarno.
E' una valle ampia, la più ampia della Svizzera italiana, con varie diramazioni tra cui si segnalano la val Bavona, nota per i suoi caratteristici abitati straordinariamente conservati, la bucolica val Calnegia, a sua volta diramazione della val Bavona, e Bosco Gurin, unico villaggio di cultura walser del Canton Ticino e luogo dallo straordinario fascino evocativo.
Dove ciaspolare in Valle Maggia? In questa pagina proponiamo, in collaborazione con www.invallemaggia.ch (che ringraziamo per testi e foto), una facile ciaspolata attorno a Campo Valle Maggia.
IN BREVE
Partenza ed arrivo: Campo Valle Maggia
Dislivello: 280 metri
Tempo di percorrenza: circa 2 ore e trenta minuti
Difficoltà tecnica: media
Lontano dalle strade trafficate e dalle masse che affollano i comprensori sciistici è possibile immergersi in un paesaggio imbiancato che permette di vivere la magia dell’inverno.
Dal cuore di Campo Vallemaggia, seguendo il sentiero che parte sopra la bella chiesa del villaggio, dopo un tratto pianeggiante che permette di prendere confidenza con la neve, ci si immerge in un bosco caratterizzato dalla presenza di maestosi larici.
La salita è impegnativa, il paesaggio straordinario. Alcuni spiazzi pianeggianti invitano ad una sosta. Le chiome degli alberi fanno da cornice alla splendida vista su un villaggio che pare rimasto sospeso nel tempo. Poco oltre si incontra un biotopo acquatico alimentato da un corso d’acqua delimitato da paratie in legno. Si tratta di uno dei ventotto canali di evacuazione superficiale delle acque realizzati nel corso del secolo passato allo scopo di arrestare il noto movimento franoso.
Poco oltre si giunge a Corte Nuovo, uno spazio aperto punteggiato da edifici rurali ricordo dell’importante sfruttamento alpestre del versante soleggiato della Val Rovana. In effetti i corti dell’alpe Quadrella sono una testimonianza del secolare rapporto tra uomo e natura che ha modellato questo territorio.
Alle nostre spalle svetta il Bombögn, montagna iconica segnata dalla presenza della grande muraglia che è servita a proteggere i pascoli di Campo Vallemaggia. L’escursione prosegue dolcemente accompagnata da una splendida vista su Cimalmotto.
L’itinerario di rientro da Cimamotto a Campo Vallemaggia è una splendida passeggiata immersa nel lariceto attraversato da alcuni dei corsi d’acqua che segnano il pendio.