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Piedimonte, ai piedi del monte Cazzola (scorri la gallery!)
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Salita al monte Cazzola, vista sulla Punta della Rossa
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Salendo al monte Cazzola, dominati dal profilo dell'Helsenhorn
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Salendo al monte Cazzola, dominati dal profilo dell'Helsenhorn
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Salendo al monte Cazzola, dominati dal profilo dell'Helsenhorn
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Scialpinisti e ciaspolatori impegnati lungo la cresta che porta sotto la vetta
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Salendo
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Panorami verso nord, verso la Punta della Rossa
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Alpe Misanco
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Piedimonte, antico villaggio di pastori, oggi ristrutturato
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Lungo la cresta di vetta, affacciati sul massiccio dell'Helsenhorn
Piemonte

Monte Cazzola

IN BREVE
Partenza: Alpe Devero, 1631 mslm
Arrivo: monte Cazzola, 2330 mslm
Difficoltà e pericoli: salvo situazione eccezionali la salita è al riparo da insidie.
Tempi di percorrenza:  circa 2 ore (in salita), discesa molto veloce con neve fresca!

Si tratta di una delle ciaspolate (e sci-alpinistiche) più classiche e facili dell’Alpe Devero e dell’intera val d’Ossola: soprattutto alla domenica sarà quindi scontato incontrare comitive di apprendisti scialpinisti, condotti da istruttori, maestri e guide lungo i dolci pendii di questa panoramica montagna.
Dalla località Ai Ponti, porta d’ingresso all’Alpe (1631 mslm), si raggiunge la stazione a valle della (unica) seggiovia che si supera in direzione del fiabesco villaggio di Piedimonte. Un antico paese di pastori e boscaioli, curato e restaurato, riposa placidamente sotto una cospicua coltre di neve. Vale la pena dedicare qualche minuto a scoprirne gli angoli più suggestivi.
Oltre Piedimonte si inizia a salire in un bosco di larici seguendo una traccia che, molto probabilmente, sarà ben battuta. Si ricalca il sentiero estivo, affacciati sulla ripida scarpata scavata dal rio di Buscagna. Prima tappa intermedia, dopo un tratto abbastanza ripido, è l’Alpe Misanco: poche casupole e pochi ricoveri, anch’essi in letargo durante la stagione bianca.
Si continua a ciaspolare su pendenze meno severe fino a superare il limite del bosco. Si sale in seguito senza una traccia obbligata e percorrendo la cresta sommitale si raggiunge la vetta del monte Cazzola (2330 mslm), qui si può finalmente contemplare senza affanno il sontuoso panorama. E’ l’Helsenhorn a dominare la scena: un massiccio maestoso ma anche leggiadro e slanciato. A nord, l’Alpe Devero sulla quale spicca la sagoma del Cervandone mentre a sud e ad ovest si ammirano la val Divedro e la cresta che divide l’Alpe Devero dall’Alpe Veglia.
La discesa avviene sul percorso di salita.

ciaspole cazzola

Clicca per aprire la mappa Kompass, da usare esclusivamente come riferimento. I percorsi invernali differiscono spesso da quelli estivi e vanno adattati alle condizioni oggettive (le mappe Kompass abitualmente indicano in azzurro la traccia invernale).

SUI LIBRI
Questo percorso è uno dei trentatrè itinerari più belli delle Alpi proposti dal libro "Ciaspole! L'inverno in neve fresca", disponibile cliccando sul sito www.vividolomiti.it oppure in libreria. Non solo foto ed itinerari ma anche la possibilità di dialogare con l'autore per dettagli e curiosità sui percorsi proposti.

SUL WEB
E per quando la neve si scioglie.. su www.cicloweb.net trovi tante opportunità per camminare d'estate e pedalare tra sentieri, strade e piste ciclabili.
Qualche link per iniziare ad esplorare la montagna piemontese
- pedalate in val d'Ossola e dintorni;
- informazioni sulla montagna piemontese;
- passeggiate in montagna

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