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L'ex caserma della Guardia di Finanza al passo San Giacomo

Passo San Giacomo

Lo scorso sabato 4 gennaio siamo riusciti a portare una ciaspolata che avevamo in mente da tempo. Niente di particolarmente "eclatante" dal punto di vista dell'impegno ma arrivare al passo di San Giacomo da Riale, in alta val Formazza (Piemonte), richiede una particolare serie di coincidenze.

Dev'esserci abbastanza neve per ciaspolare ma non troppa, dev'essere fresca ma ben assestata, dev'esserci una bella giornata e assenza di vento... e bisogna aver la possibilità di salire in val Formazza!

Perchè questi scrupoli?

Perché se salire al rifugio Maria Luisa è relativamente banale (le ciaspole potrebbero restare nello zaino ma le abbiamo comunque calzate per alleggerire il peso sulla schiena), proseguire oltre, invece, è potenzialmente rischioso tant'è che lo scorso anno una valanga ha travolto due persone, con esito fatale.

Costeggiare il lago del Toggia, infatti, significa percorrere un lungo traverso che - salendo - ha sulla destra lo specchio d'acqua, ghiacciato e ricoperto dalla neve, mentre sulla sinistra è esposto alla possibilità di scariche spontanee.

E' per questo che solo lo scorso 4 gennaio ci siamo sentiti in grado di poter fare questa ciaspolata che ci ha dato molta soddisfazione, aprendoci la vista sull'elvetica val Bedretto e sulla cima del Pizzo Rotondo, davvero affascinante. Al passo, poi, abbiamo incontrato molti scialpinisti e ciaspolatori: la salita dal versante elvetico, infatti, è relativamente meno insidiosa.

Da Riale (parcheggio basso) si arriva in circa 1h20' al rifugio Maria Luisa e da lì è richiesta un'ulteriore ora fino al passo San Giacomo. Il ritorno è più veloce nel tratto a valle del rifugio.
Si ciaspola, quindi, per quasi cinque ore - tra andata e ritorno - con un dislivello positivo di quasi seicento metri.

Due note: se le condizioni nivometeo non sono favorevoli per proseguire verso il passo San Giacomo, si può - eventualmente - fare la salita alla Rupe del Gesso (sull'altro versante della vallata) oppure ci si può fermare al rifugio Maria Luisa che - quest'anno - sarà aperto fino al 27.4.2025. Per informazioni, 0324/63086 oppure 320/7270741
La regola di base, comunque, è sempre quella di informarsi circa la situazione del manto nevoso e, se non si è in grado di valutarla, rinunciare o affidarsi ad una guida!

In condizioni di particolare innevamento risulta sconsigliata anche la sola salita al rifugio: è bene, quindi, informarsi con i gestori circa le condizioni del manto nevoso!

I percorsi per ciaspolare a Riale su www.ciaspole.net:
- rifugio Maria Luisa e passo di San Giacomo (clicca)
- laghi di Kastel, laghi di Boden e Rupe del Gesso (clicca)

Più a valle, invece, si può risalire, con le ciaspole, la val Vannino fino ai rifugi Miryam e Margaroli (clicca qui per ulteriori informazioni: www.ciaspole.net/itinerari1/piemonte/ciaspole-miryam.htm

  07/01/2025

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