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Ai piedi della Presolana

Con le ciaspole in val di Scalve

In val di Scalve, fino a pochi decenni fa, si viveva di attività mineraria e prime lavorazioni del ferro estratto. Oggi ci sono ancora alcune attività industriali ma è soprattutto il turismo ad alimentare l'economia scalvina.

E cosa si può fare, con le ciaspole, in val di Scalve?

Le ciaspolate in val di Scalve sono - in presenza di innevamento discreto - principalmente due.

La ardimentosa salita al rifugio Albani, con le ciaspole, è una soddisfazione notevole. Si sale per più di due ore, guadagnando un dislivello di circa mille metri.
Si parte dalla suggestiva frazione di Carbonera di Colere, si fa zig-zag nel bosco lungo la traccia estiva e poi si esce in campo aperto per un gran finale. Il passato minerario vive anche in questa zona perché, appena prima del rifugio, s'incontrano le antiche case dei minatori, recentemente restaurate e visitabili.
La particolare esposizione dell'escursione rende la ciaspolata fattibile anche se altrove c'è poca neve. C'è capitato di farla mentre sugli altri versanti era tutto brullo perché la neve s'era ormai fusa.
I dettagli della ciaspolata al rifugio Albani, ai piedi della Presolana, si trovano visitando questa pagina: www.ciaspole.net/itinerari1/lombardia/ciaspole-albani.htm

Più varia la ciaspolata verso i Campelli, dai dintorni di Schilpario. Anche qui con un riferimento minerario, stavolta in partenza: appena prima di Fondi di Schilpario, infatti, si trova la miniera Gaffione - non visitabile in inverno - che testimonia un'attività secolare, se non millenaria.
Da uno dei parcheggi posti appena a valle di Fondi di Schilpario si risale la provinciale del passo Vivione, tagliandola in più punti, fino al rifugio Cimon della Bagozza, aperto quasi tutto l'anno.
Ci si può fermare o si può proseguire verso la malga dei Campelli e la Madonnina. 
Non solo.
Si può proseguire oltre, ciaspolando fino al passo dei Campelli, al rifugio Campione o alla vetta del monte Campioncino.
Si ammirano così le cosiddette "Dolomiti scalvine", tra le quali campeggia l'elegante Cimon della Bagozza, mentre solo dal passo dei Campelli, dal rifugio Campione e dal monte Campioncino si può ammirare l'imponenza dell'Adamello.
I dettagli della ciaspolata aI Campelli, con tutte le varianti, cliccando questo link: www.ciaspole.net/itinerari1/lombardia/ciaspole-campelli.htm


Un nostro lettore ci ha inviato due percorsi in val di Scalve, descritti sul suo sito. Per leggerli è sufficiente cliccare i due link sotto:
- ciaspolata dei minatori, verso il passo della Manina
- malga Barbarossa, da Teveno

  27/12/2023

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